martedì 13 marzo 2012

Un jet nel frigo

Devo tradurre un manuale d'uso di un frigorifero industriale, dall'inglese in italiano.
Lo leggo tutto prima di tradurlo. L'esperienza mi dice che il manuale in origine era in italiano, poi è stato tradotto in inglese da qualcuno che "lo sapeva", probabilmente perché lo aveva studiato alle scuole medie. Quindi è probabile che l'originale si sia perso e quindi bisogna ritradurre il testo in italiano.

Perché sono convinto che la lingua d'origine fosse l'italiano? Perché è pieno degli errori tipici che fa un italiano che traduce in inglese.

Gli esempi sono moltissimi; eccone uno: "see the drawning n° 3". Nelle intenzioni "drawning" dovrebbe essere "drawing", quindi "vedi disegno n° 3". Il traduttore ha però scritto una parola che non esiste: un curioso incrocio tra "drawing" (disegno) e "drowning" (annegamento, o essere sul punto di affogare...)

Ecco però l'esempio più divertente. Alla fine del manuale trovo l'elenco delle parti del frigo, e nella sezione dedicata all'illuminazione interna si legge:

- Lamp
- Lamp holder
- Lamp cover
- Jet plane
....
Cosa? Jet plane? Un aviogetto in un frigorifero? Certo. Se l'originale italiano è "reattore", e si apre un dizionario italiano-inglese, ci sono buone probabilità che il primo traducente sia "jet plane". Andando qualche riga più oltre, però, il traduttore consapevole scopre che esiste anche un significato in campo elettrico. Ad es. dal Garzanti:
3. (elettr.) reactor.

Ma se questo traduttore lo avesse fatto non ci saremmo divertiti :-)



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