giovedì 29 marzo 2012

Vegetazione meccanica

Questi episodi vegeto-meccanici mi sono stati raccontati da tre colleghi:

Traduzione della descrizione di un motore dall'italiano in tedesco:
Albero è stato tradotto con Baum. Peccato che Baum significhi sì Albero, ma di quelli con le radici! La traduzione corretta sarebbe dovuta essere Welle.

Traduzione del manuale di un tornio, dall'inglese in italiano:
"Fare attenzione alle patatine fritte bollenti".
Evidentemente queste... patatine sono gli hot chips, e cioè i trucioli metallici ad elevata temperatura proiettati dal tornio.

Catalogo di lusso, carta patinata, foto in quadricromia, con la parola vines che compare moltissime volte. Catalogo di vendita di ville toscane a ricchi inglesi? No, catalogo di moto. Anche qui le vines sono le... viti, ma non quelle di metallo: quelle da vino!

Evidentemente i punti di contatto tra la natura e la meccanica sono molti più di quelli che si pensa...

lunedì 26 marzo 2012

Un nuovo santo informatico

Leggo la traduzione dall'italiano in inglese di un atto notarile. È un documento su cui non devo intervenire, lo sto leggendo per curiosità. Ad un certo punto mi blocco. Una delle parti dell'atto abita in una cittadina italiana, in via San Defendbody. Sarà un santo del terzo mondo, mi dico, uno di quelli poco noti perché santificati da poco.

La spiegazione però non mi convince, perché è poco probabile che una cittadina di poche migliaia di abitanti dedichi una via ad un santo nuovo e, per di più, straniero. Leggo oltre e il mistero si chiarisce: il testo è pieno di «Body», e cioè la corretta traduzione in inglese di «Ente». Ente... Ente... San Defend... ente.

Evidentemente, visto il gran numero di ripetizioni di "Ente", il traduttore ha correttamente usato la funzione di sostituzione di Word cambiandolo in "Body", ma ha dimenticato di attivare l'opzione «parola intera». Quindi Via San Defendente è diventata Via San Defendbody... Fortunatamente l'atto non è ancora stato consegnato e si può modificare.

Comunque prendete nota: si tratta del primo caso documentato di santo creato dall'informatica. Potrebbe essere il protettore ideale dei Word Processor. Oppure delle guardie del corpo: defend-body...

San Defendente
(da Wikipedia)


sabato 24 marzo 2012

Errorucci qua e là

Il traduttore sviluppa in genere un vero e proprio sesto senso: quando vede un film, o legge un libro o un testo qualsiasi, nella sua mente un programma gira in background; questo programma, se rileva un errore di traduzione, fa scattare un campanello d'allarme.

Eccovi alcuni errori del genere che ho rilevato nel corso degli anni; sicuramente me ne ricorderò altri:

Film (forse Ombre rosse)
Diligenza ferma alla stazione di posta. Accanto al postiglione sale un tizio con stella e Winchester, per difendere la diligenza in caso di cattivi incontri. Il postiglione gli si rivolge con calore: «Sono contento che venga anche lei, maresciallo!»

Probabilmente la parola tradotta con «maresciallo» è «marshall», e cioè, nel vecchio West, un «agente di polizia» con giurisdizione su aree anche piuttosto vaste. Non ha niente a che vedere quindi con il grado italiano di maresciallo. Senza considerare che negli USA questo grado non è mai esistito.

Filmato TV su Mme de Pompadour
Madame informa il proprio fratello di aver indotto il re ad affidargli la Direzione Generale dei Bastimenti, Arti, Giardini e Manifatture.

Perché questa commistione tra terra e mare? Ma perché questi «Bastimenti» non vanno «per terre assai luntane», come nell'antica canzone: è semplicemente una traduzione per assonanza di Bâtiments, e cioè  Fabbricati.

Il «Certificato di un regalo»
I giornali - come le stagioni - non sono più quelli di una volta. In un articolo del Corriere della Sera online, comparso alcuni giorni fa, ho appreso della relazione hot-platonica tra Assad ed una sconosciuta.

Dallo scambio di email tra i due, scoperto da alcuni pirati informatici, abbiamo appreso che Assad ha inviato alla donna il «certificato di un regalo».

Ho cercato di immaginare cosa potesse essere: Assad che le invia un certificato presidenziale con cui certifica l'invio di un dono? No, troppo macchinoso. È più probabile che le abbia inviato un «gift certificate», e cioè un buono regalo.

È più rapido tradurre un articolo che scriverlo da zero, ma nemmeno questa attività è priva di rischi!!!!!

PS: anche Google Translate fornisce la traduzione esatta per gift certificate. La prossima volta, caro articolista... :-)



giovedì 15 marzo 2012

La qualità più ricercata in un asciugacapelli

Uno dei più divertenti errori di lingua che abbia notato l'ho rilevato alcuni anni fa su una lettera di presentazione di una ditta di piccoli elettrodomestici.

Il testo, scritto in un italiano davvero penoso, decantava le qualità dei loro asciugacapelli; quattro di queste qualità erano evidenziate con un elenco puntato, al centro della lettera: ovviamente descrivevano le caratteristiche più desiderabili in un apparecchio del genere

Non ricordo più quali fossero i primi tre punti, tutti espressi in un italiano molto approssimativo, ma ricordo perfettamente il quarto, che li surroga perfettamente e che mi ha fatto ridere per anni:

- ...
- ...
- ...
- silenziosità ridotta al minimo

E cosa si può desiderare di più da un asciugacapelli?!?!?!!?

martedì 13 marzo 2012

Un jet nel frigo

Devo tradurre un manuale d'uso di un frigorifero industriale, dall'inglese in italiano.
Lo leggo tutto prima di tradurlo. L'esperienza mi dice che il manuale in origine era in italiano, poi è stato tradotto in inglese da qualcuno che "lo sapeva", probabilmente perché lo aveva studiato alle scuole medie. Quindi è probabile che l'originale si sia perso e quindi bisogna ritradurre il testo in italiano.

Perché sono convinto che la lingua d'origine fosse l'italiano? Perché è pieno degli errori tipici che fa un italiano che traduce in inglese.

Gli esempi sono moltissimi; eccone uno: "see the drawning n° 3". Nelle intenzioni "drawning" dovrebbe essere "drawing", quindi "vedi disegno n° 3". Il traduttore ha però scritto una parola che non esiste: un curioso incrocio tra "drawing" (disegno) e "drowning" (annegamento, o essere sul punto di affogare...)

Ecco però l'esempio più divertente. Alla fine del manuale trovo l'elenco delle parti del frigo, e nella sezione dedicata all'illuminazione interna si legge:

- Lamp
- Lamp holder
- Lamp cover
- Jet plane
....
Cosa? Jet plane? Un aviogetto in un frigorifero? Certo. Se l'originale italiano è "reattore", e si apre un dizionario italiano-inglese, ci sono buone probabilità che il primo traducente sia "jet plane". Andando qualche riga più oltre, però, il traduttore consapevole scopre che esiste anche un significato in campo elettrico. Ad es. dal Garzanti:
3. (elettr.) reactor.

Ma se questo traduttore lo avesse fatto non ci saremmo divertiti :-)



lunedì 12 marzo 2012

L'arteria femorale corre nel braccio?

Ecco l'articolo che ha scatenato in me il desiderio di creare un blog di stupidaggini: in un articolo pubblicato su Il Giornale online del 12 marzo 2012 si parla dell'assoluzione di un gioielliere che aveva sparato ad un rapinatore. Si leggeva: "Conzano era stato accusato dopo avere sparato al braccio ad un rapinatore, colpendolo all'arteria femorale".

Come è ovvio, l'arteria femorale è nel femore; l'articolista, nonostante abbia sicuramente superato l'esame di giornalista, e sicuramente sia iscritto al relativo ordine, fa un errore madornale...

Dopo qualche ora però l'articolo viene corretto ed ora si legge "arteria omerale", la dizione corretta. Ma su un giornale stampato sarebbe rimasto ad imperitura memoria...

La traccia dell'errore resta però nei commenti dei lettori. Ne posto uno per completezza d'informazione:

A che serve questo blog?

Spesso navigando sul web mi imbatto in errori di battitura, di terminologia, o altro, dagli effetti esilaranti... ed è un peccato lasciare che queste perle si perdano per sempre.

A queste aggiungiamo gli errori che trovo sui testi che traduco,  ai quali io stesso faccio fatica a credere.

Intendiamoci, nessuno è perfetto e di errori ne farò anch'io (forse....), perciò questo blog non ha uno scopo di critica ma semplicemente di divertimento.

Questo è lo spirito con cui metto a disposizione di tutti questa ricchezza nascosta. E prego i lettori di segnalarmi a loro volta le perle che trovano...

Grazie!
AC