lunedì 14 maggio 2012

Americani, popolo di ingegneri

Sabato 12 maggio, nella trasmissione "Impero" dedicata alle origini ed allo sviluppo della bomba atomica, continuavo a sentire la parola "Ingegnere": Gli ingegneri fecero questo, gli ingegneri fecero quest'altro. Qualunque cosa che non fosse stata fatta da un professore era stata fatta da un ingegnere. Veniva proprio da pensare che gli Americani fossero un popolo di ingegneri... sembrava che gli ingegneri li vendessero "a dime a dozen": dieci centesimi la dozzina, come dicono loro.

Il problema - lo avrete capito - è la traduzione. Qui da noi il titolo di Ingegnere può stare alla pari solo con quello di Notaio e di Dottore in medicina, mentre in America "Engineer" può significare tanto "Ingegnere", quanto "Tecnico", quanto "Soldato del genio".

Ad esempio il corpo del Genio si chiama Engineer corps. "Genio", "Ingegnere" e "Engineer" hanno la stessa origine nel latino, da "Ingenium", ma col tempo e nelle diverse lingue hanno assunto significati diversi che nella traduzione bisognerebbe rispettare.

Secondo "Impero", invece, gli ingegneri dell'esercito americano erano più numerosi dei dotto' a Roma. Ad esempio, bisognava costruire un capannone. Chi avrebbero chiamato a costruirlo? Gli ingegneri naturalmente. Una bomba atomica? Anche qui solo gli ingegneri avrebbero potuto realizzarla. Ed il dispositivo di implosione della bomba al plutonio? Avete indovinato. Solo gli ingegneri escogitarono il modo di realizzarlo.

Questo errore fa pendere la bilancia a favore di chi sostiene che le trasmissioni non italiane bisognerebbe trasmetterle in lingua originale, usando caso mai i sottotitoli in italiano. In questo modo chi conosce la lingua può seguire il testo originale e corretto, e chi non la conosce può avere un'idea del contenuto dal testo (parzialmente errato) dai sottotitoli :-)

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